MP3_2763Sì chiude con l’amaro in bocca il Mondiale Under 23 di Chiara con un quarto posto a soli 0.25 secondi dal bronzo. Braccia, testa e cuore non bastano all’equipaggio italiano del 4x femminile per conquistare un podio tanto meritato quanto sognato

Riportiamo qui sotto il riassunto della finale tratto dal sito www.Canottaggio.org

È la formazione transalpina la più veloce nelle prime battute con alle spalle le avversarie decise a non renderle la vita facile, tant’è che a trecento metri è la Polonia a prendere le operazioni di comando imponendo il proprio ritmo, mentre l’Italia transita al quinto posto nella prima frazione a due secondi dal podio. Una gara che si risolverà nella seconda parte di percorso e che, in ogni modo vede la barca azzurra sempre in attacco per rimanere agganciata alle battistrada con la barca polacca sempre al comando seguita dalla Francia e dalla Germania. Al passaggio di metà gara la barca azzurra in pressing sulle avversarie passa quarta dopo aver superato la Romania. Al terzo rilevamento intermedio l’Italia è nuovamente quinta dopo aver subito il ritorno improvviso della barca rumena. Il finale diventa incandescente con la Polonia proiettata verso l’oro ma attaccata da dietro dalla Germania e dall’Italia che, nel frattempo, aveva nuovamente superato la Romania. Gli ultimi 200 metri sono mozzafiato con l’Italia che attacca ancora aumentando il ritmo e solo 25 centesimi tolgono alle azzurre la soddisfazione della medaglia di bronzo, che va alla Francia, e per l’Italia rimane il quarto posto nella classifica finale. 1. Polonia 6.19.10, 2. Germania 6.20.22, 3. Francia 6.21.20, 4.   6.21.45, 5. Romania 6.24.34, 6. Australia 6.30.39

Bravissime comunque le ragazze che ci hanno sempre creduto.

 

foto Mimmo Perna